Adesso che sono allegramente solo, voglio cancellare tutte le malvagità di cui mi fatto dono il mio nero amore. Desidero momenti di mitezza e tremiti, come un povero orfanello. Dovrei cercare la mia piccolissima casa sul ciglio della strada dove rinchiudermi e abbandonarmi tra le calde braccia dell'oblio blu, prima che giungano le eclissi solari o il tramonto.
Read MoreNarrazioni
Tempo tre giorni e chiudono l'albergo. Un anno o anche di più. Ristrutturazione, e cassa integrazione. I miei colleghi sono preoccupati. A me fa piacere. Il pensiero di non fare un cazzo per un anno e passa mi fa stare benone, rilassato e pieno di buoni propositi per il futuro. Sostanzialmente film scaricati, canne e bevute. E che altro?
Read MoreEsistono lavori peggiori che consegnare alcol a domicilio. Diversi clienti della bottiglieria di Beverly Hills erano stelle del cinema, e una volta portai casse di champagne a Villa Playboy.
A dare ordini nel magazzino era un simpatico gay di quelli che amano il cuoio nero. Era baffuto, ironico, e gli piaceva farsi pisciare addosso. “Uh!” diceva, “oggi ti mando a trovare Lana Turner!” Come se ciò fosse un fantastico privilegio.
L’estate dell’ottantaquattro pesavo 55 chili. Avevo da poco iniziato un autoritratto che non riuscivo a continuare se non di notte e solo a certi orari improbabili. L’orario migliore era dalle 1 alle 2 e 35, riprendevo intorno alle 8 e 13, poi più niente fino alle 21.
Read MoreLa mattina si spande nell’aria, tocca i bordi turchini dell’orizzonte e poi ritorna, portata da onde leggere fino alla riva. Il caldo verrà nel pomeriggio, per ora la freschezza dell’acqua e degli alberi permette ai bambini di schiamazzare in mare e rotolarsi poi sulla sabbia.
Read MoreMetareading
Simo- Schiacciato dall’arco celeste
che ruota col tempo (parti minimamente intenso)
Lavi- ‘Scusa? Scusa, sai mica che ore sono?’
Mazza- ‘Ma, guarda, il mio orologio segna le dieci e cinque però fai conto che è almeno dieci minuti avanti
Ti ho rincontrato per caso una domenica mattina in vetta a Montmartre, davanti a quell’enorme e brutta chiesa. Aveva nevicato ovunque in Francia e Parigi sembrava Copenhagen, il mare scintillava al di là del Bois de Vincennes,
Read MoreLunedì:"Non mi piacciono più le principesse!"
"Da quando?"
“Da oggi. Ora mi piacciono i Ninja".
"Bene. Allora scriviamo una canzone su un Ninja."
"Sì!"
Una parte di questa selezione è stata pubblicata sul numero 64 di Nuova Prosa, curato da Gilda Policastro, che ringraziamo.
Roberto
– È arrivato il momento di accontentarsi!
No dai no.
Chloe
– Pensavo fossi entrata nel progetto perché ci credevi...
– Sono entrata nel progetto per trovare un fidanzato.
In esclusiva per i nostri lettori, tutti i testi letti in occasione della serata gotica "Black Carnaval", che si è svolta il 12 febbraio alla libreria Black Spring di Firenze.
Read MoreHo vissuto a Parigi per otto mesi esatti, senza nessun mezzo di locomozione eccetto i miei piedi. Eppure ricordo perfettamente le uniche due volte in cui sono salito su un’automobile e ho percorso la città guardandola dai finestrini.
Read MoreAttraversa quella piazzetta ogni secondo libero della sua giornata. Dapprima con passi vaporosi, poi con passi sempre più forsennati.
Read MoreLa maremma. Provincia tra le più grandi del bel paese. Perla del litorale tirrenico assieme alla Liguria e poi giù fino alla Campania.
Read MoreLa vita è una processione di perdite. Dopo aver speso tanto per il lucchetto, perdo la ruota libera. Va bene, posso fare a meno di vivere a ruota libera. Via il sellino. Bene, ci si può alzare sui pedali. Per rubare la ruota anteriore basta un giro di vite, e gira e gira la vita. Meno male che mi hanno lasciato le corna.
Read MoreHo un segreto. Ho trovato il modo si staccarmi dal corpo senza svegliarlo, come Darrell Standing, il Vagabondo delle stelle di Jack London. Con la differenza che quella in cui vivo io non è una prigione
Read MoreTra le persone più pratiche che ho conosciuto ci sono senza dubbio i poeti. Penso all'abilità con cui scelgono parole come umettare, oppure penso alla parola nettàre. Io non ho scritto mai una poesia, solo una volta l'incipit, dedicato al quartiere in cui ho abitato due anni e che fa così:
Read More“Veicolo fermo tra Biandrate e Novara” recitava il pannello segnaletico sulla A4. Qualcuno potrebbe aver bisogno di soccorso, pensò Enrico. Il viaggio era monotono, il caldo di agosto appena mitigato dallo scendere della sera, il parabrezza una costellazione di insetti spappolati. Enrico cominciò da subito a scrutare la corsia di soccorso in cerca dell’auto
Read MoreIl tipo grosso si gratta la nuca, ha i capelli corti sotto e un po' più lunghi sopra, senza sfumatura. In grembo ha una mazza da baseball. Sul sedile del passeggero l'altro tizio, magro scavato occhi neri,
Read MoreAngelo meraviglioso. Isabella si sveglia. Sopravvive con pazienza, in mezzo al disincanto generale, nella frenesia dell’arricchimento rapido diffuso intorno a noi, seguendo una regola di sincero disprezzo per i tempi correnti.
Read MoreAngela aspetta dentro una lavanderia a gettoni, seduta, che si lavino i piumini. Non è nemmeno un anno che si è trasferita in una città nel nord, ma come sono cambiate in fretta le cose.
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