Di luce

I

Stefano Loria "Marra", matita su carta da incisione, 2015

Di matite su carta 

di luce dirompente

anche dopo innumerevoli

anni, tutti in ripetizione

scardinati, replicati

se posso notare le differenze

significa un qualcosa

una non colmabile

immensità.


II

Stefano Loria, "Ronnie", matita su carta di incisione, 2015

Vampirizzati, svuotati, eppure

capaci di tracciare 

segni sull'acqua, indelebili,

come se la mano

operasse staccata dal 

resto del corpo

sa fare, non finita

ferire all'occorrenza.


III

Stefano Loria, "Turro", matita su carta di incisione, 2015

In ascesa, nettamente una

vittoria tutta luminosa

pare così, da questo pomeriggio

con i palazzi di memoria

cadenti, imponenti

una città mai abitata

tranne che in sogno,

quando mi sveglio dovrò

ascoltare i disegni

la loro intensità.



Stefano Loria