Marta Mancini
Pittura di elaboratissima semplicità ed innocenza. Orizzonti tracciati con suprema eleganza e concentrazione. Quadri in cui sono in scena sottili elementi decisivi e tutto deve essere eseguito in modo assolutamente adeguato perché è attraverso pochi gesti che si compie l'opera. Morbide linee di orizzonte attraversano lo spazio della tela, creando sia un movimento dolce, sia un fermo spazio impalpabile (ma dotato di grande presenza). Le opere di Marta Mancini possiedono un magnetismo interno che suggerisce calma e contemplazione. Esiste una dualità tra movimento ed immobilità, ma è un contrasto sviluppato dentro una grande delicatezza e con parsimonia. Regna un principio di sobrietà: l'utilizzo di minimi mezzi espressivi per ottenere un risultato emozionante.
Ci poniamo una domanda guardando i dipinti di Marta: questi quadri sono silenziosi o rumorosi ? Crediamo che custodiscano un eccelso silenzio. Sono dispositivi che permettono di visualizzare il silenzio. Davanti a questi paesaggi astratti sembra che non solo le tue facoltà visive siano acuite, ma anche, paradossalmente, sembra di riuscire ad ascoltare meglio. E ritorna la domanda: cosa ascoltiamo? Un silenzio declinato in molte sue specifiche caratteristiche: denso, lieve, vibrante, avvolgente. Un riferimento musicale per questo tipo di pittura potrebbe essere l'ambient music di Brian Eno. Non ci pare fuori luogo definire quella di Marta Mancini come una pittura d'ambiente, quindi atmosferica, sottile, attraversata da fremiti ed increspature che vanno a costruire una finissima tessitura. E' una disciplina pittorica tanto più convincente quanto meno prepotente risulta sul piano visivo: meno elementi sono in gioco, più penetrante è il suo fascino. Il gesto di questa artista tende verso una visione purificata da indesiderabili scorie. La presenza dei dettagli sovrani ci aiuta a percepire dentro la visione complessiva le linee di confine delicate e scintillanti.
Paintings of elaborate simplicity and innocence. Horizons traced with supreme elegance and concentration. Paintings in which subtle decisive elements are staged and everything must be executed in an absolutely appropriate manner because it is through a few gestures that the work is accomplished. Soft horizon lines cross the space of the canvas, creating both a gentle movement and an impalpable still space (but with a great presence). Marta Mancini's works possess an internal magnetism that suggests calm and contemplation. There is a duality between movement and immobility, but it is a contrast developed with great delicacy and parsimony. A principle of sobriety reigns: the use of minimal expressive means to achieve an exciting result.
Looking at Marta's paintings, we ask ourselves: are these paintings silent or noisy? We believe they hold a sublime silence. They are devices that allow us to visualize silence. Standing in front of these abstract landscapes, it seems that not only are your visual faculties heightened, but also, paradoxically, you seem to be able to hear better. And the question returns: what do we hear? A silence that comes in many specific forms: dense, light, vibrant, enveloping. A musical reference for this type of painting could be Brian Eno's ambient music. It does not seem out of place to define Marta Mancini's work as environmental painting, therefore atmospheric, subtle, traversed by tremors and ripples that build a very fine texture. It is a pictorial discipline that is all the more convincing the less overbearing it is on a visual level: the fewer elements at play, the more penetrating its charm. This artist's gesture tends towards a vision purified of undesirable debris. The presence of sovereign details helps us to perceive the delicate and sparkling boundary lines within the overall vision.
Marta Mancini, Firenze 2024, foto di Carlo Zei
Marta Mancini è nata a Jesi, dove vive e lavora. Dopo essersi diplomata all'Accademia di Belle Arti di Urbino in Pittura, espone le sue opere in numerose mostre collettive e personali. Il suo studio si trova nel centro storico di Jesi, in un’antica bottega orafa all’interno del Chiostro Sant’Agostino.
Marta Mancini was born in Jesi, where she lives and works. After graduating from the Academy of Fine Arts in Urbino with a degree in Painting, she exhibited her works in numerous group and solo exhibitions. Her studio is located in the historic center of Jesi, in an ancient goldsmith's workshop inside the Chiostro Sant'Agostino.